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Domare OBS: Guida pratica per streammare su Twitch senza impazzire

Live che laggano, audio che gracchia, pixel ovunque. In questa guida vediamo come impostare OBS Studio in modo semplice, concreto e senza dover leggere 50 pagine di manuale.

8–10 min di lettura

Apri OBS Studio e ti senti come se fossi entrato nella cabina di pilotaggio di uno Shuttle: pulsanti ovunque, grafici che si muovono, impostazioni dai nomi minacciosi. Rilassati. Il segreto che nessuno ti dice è che per avere una live pulita su Twitch o YouTube devi toccare solo il 10% di quelle impostazioni. Il resto è rumore.

In questa guida non facciamo teoria astratta: risolviamo i problemi reali di chi streamma: nitidezza, bitrate, audio, lag e scene. Alla fine troverai anche una checklist pronta per il tuo prossimo streaming.

0. Prima di tutto: cosa ti serve davvero per usare OBS

Prima di parlare di “preset magici”, facciamo pace con la realtà: ci sono tre elementi che determinano quanto può spingere il tuo OBS:

  • La tua connessione in upload (non il download!)
  • La potenza del PC (CPU e GPU)
  • Il gioco che stai streammando (leggero vs mattonata da tripla A)
Valori di riferimento (molto realistici)
  • Upload 5–8 Mbps: punta a 720p60 o 936p30.
  • Upload 10–15 Mbps: 936p60 o 1080p30 se il PC regge.
  • PC medio + giochi pesanti: meglio meno risoluzione ma fluida, che 1080p slideshow.

1. Il Segreto della Nitidezza (La regola dei coriandoli)

Quando ti muovi veloce e la live diventa un purè di pixel è quasi sempre colpa del bitrate. Immagina il bitrate come una manciata di coriandoli che lanci ogni secondo per disegnare il tuo video.

In Just Chatting l’immagine cambia poco: pochi coriandoli, tutto ok. In uno shooter o un action a 60 FPS l’immagine è un’esplosione continua: la stessa quantità di coriandoli non basta e si vedono buchi ovunque (macro-block, pixel grandi).

Il Trucco Magico: 936p invece di 1080p

Molti provano a trasmettere in 1080p "perché fa figo", ma con una connessione normale il risultato è spesso disastroso. Invece di alzare il bitrate (che magari la tua linea non regge), abbassa leggermente la risoluzione.

Vai su Impostazioni > Video e nella voce "Risoluzione di output (scalata)" scrivi manualmente: 1664x936.

Perché funziona? Con gli stessi “coriandoli” (kbps) devi coprire meno pixel. Il risultato è spesso più nitido di un 1080p compresso male.

Bitrate consigliato per Twitch (indicativo)

  • 720p60 → 4500–5500 kbps
  • 936p60 → 5500–6500 kbps
  • 1080p30 → 5500–6500 kbps

Se Twitch o la tua connessione iniziano a urlarti contro, taglia 500–1000 kbps e testa di nuovo.

1.1. Encoder: NVENC vs x264

In Impostazioni > Output > Streaming trovi la voce Encoder. Le opzioni classiche sono:

  • x264 → usa la CPU
  • NVENC (o AMD equivalente) → usa la GPU

Se hai una GPU NVIDIA relativamente recente (serie 10xx in su), usa NVENC quasi sempre: libera la CPU (che deve già reggere il gioco) e stabilizza la live.

Settaggi rapidi consigliati:

  • Rate Control: CBR
  • Bitrate: vedi valori sopra
  • Keyframe Interval: 2
  • Preset: "Quality" / "P Quality" se il PC regge, altrimenti "Performance"

2. Audio: Come avere una voce radiofonica (gratis)

Gli spettatori perdonano una webcam mediocre, ma chiudono in 3 secondi se l’audio fa schifo. La cosa bella è che, con OBS, puoi far suonare bene anche un microfono economico.

In OBS, clic destro sul tuo microfono > Filtri. Aggiungi nell’ordine:

  1. Riduzione del rumore (RNNoise):
    Mettilo per primo. Taglia ventole del PC, rumore di fondo costante, fruscio. Se la tua CPU è molto vecchia puoi usare "Speex", ma RNNoise di solito è migliore.
  2. Noise Gate (facoltativo ma utile):
    Serve a silenziare il microfono quando non parli del tutto. Così non si sentono click della tastiera o rumori molto deboli. Parti con valori di soglia tipo: (-40 dB apertura / -50 dB chiusura) e aggiusta a orecchio.
  3. Compressore:
    Il segreto vero. Abbassa le urla e alza i bisbigli. Tieni la voce sempre “vicina”. Impostazioni di partenza: Rapporto 4:1, soglia -18 / -20 dB, Attack 5 ms, Release 60–120 ms.
  4. Limitatore:
    Mettilo per ultimo. Imposta a -3 dB. È il muro finale che evita distorsione anche se urli come se ti avessero shottato il main.
Pro tip velocissimo

Fai una registrazione locale di 30 secondi in OBS (non in live), parla normale, urla, sussurra. Riascolta con le cuffie e aggiusta i filtri finché il volume ti sembra stabile.

3. L'importanza del Cavo Sacro (LAN > Wi-Fi)

Se stai streammando in Wi-Fi, smetti. Sul serio. Il Wi-Fi va bene per scrollare Instagram sul divano, non per tenere in piedi una live stabile.

Basta che:

  • uno in casa inizi a vedere Netflix
  • il vicino si metta a scaricare mezzo Steam
  • parta il microonde

…e tu inizi a droppare frame come coriandoli a Carnevale.

Soluzione: Compra un cavo Ethernet. Anche se devi farlo passare lungo il corridoio a mo’ di trappola di Home Alone solo durante la live, la differenza è enorme. Stabilità = rispetto del tempo di chi ti guarda.

4. Ordine e Pulizia: organizzare le Scene

Il caos nelle scene = panico ogni volta che succede qualcosa. OBS diventa molto più gestibile se dividi il lavoro in scene specifiche:

  • Scena “Just Chatting”
    Webcam grande, eventuale chat a schermo, magari un background carino. È la scena per parlare, leggere la chat, fare intro e closing.
  • Scena “Gameplay”
    Gioco a tutto schermo, webcam più piccola in un angolo che non copra HUD o elementi importanti. La chat a schermo è opzionale: su alcuni giochi distrae.
  • Scena “BRB / Torno Subito”
    Fondamentale. Se devi alzarti, non lasciare la sedia vuota. Metti un’immagine o un background in loop, un testo tipo “Torno tra pochissimo” e una musica lo-fi a volume basso.
  • Scena “Solo Audio / Schermo Nero” (extra)

Consiglio: rinomina scene e fonti con nomi sensati (“Webcam Main”, “Cattura Gioco”, “Overlay Chat”) invece di “Fonte 1”, “Fonte 2”… Te ne ringrazierai tra 3 mesi.

4.1. Profili e Collezioni di Scene: il backup che ti salva la vita

OBS ha due funzioni sottovalutate:

  • Profili → salvano impostazioni di streaming (bitrate, encoder, ecc.)
  • Collezioni di Scene → salvano scene e fonti

Crea almeno:

  • un profilo “Streaming Twitch”
  • un profilo “Registrazione locale” (bitrate più alto, niente limiti di Twitch)
  • una collezione di scene “Layout principale”

Se un giorno si incasina tutto, puoi sempre tornare al profilo/collezione funzionante con due click, invece di ricostruire la tua scena a mano alle 20:55 prima della live.

5. Il Panico da Lag: cosa fare quando OBS si colora di rosso

Sei in live, tutto perfetto, poi OBS ti spara “Dropped Frames” e il quadratino in basso a destra diventa rosso fuoco. Panico.

Passo 1 – Respira (e non chiudere subito la live)

Spesso è solo un calo momentaneo della linea. Dai 20–30 secondi per vedere se torna verde.

Passo 2 – Capire che tipo di lag è

  • “Dropped frames (Network)” → problema di connessione
  • “Encoder overloaded” → il PC non regge i settaggi
  • “Rendering lag” → la GPU è al limite (gioco + OBS troppo pesanti)

Passo 3 – Contromisure al volo

  • Se è rete: abbassa il bitrate (anche di 1000–1500 kbps) e comunica alla chat cosa stai facendo.
  • Se è encoder overload: riduci FPS (da 60 a 30), abbassa la risoluzione o passa a NVENC se stavi usando x264.
  • Se è rendering lag: abbassa i dettagli grafici del gioco, chiudi roba in background, sposta OBS su un altro monitor se possibile.

Se dopo 2–3 minuti non migliora, avvisa la chat, chiudi OBS e riaprilo come Amministratore. Succede anche ai grandi. La differenza la fa come reagisci: se ti incazzi, la live muore; se ci scherzi sopra, la community ride con te.

6. Checklist rapida prima di andare live

  • Connessione: cavo LAN collegato, niente Wi-Fi se possibile.
  • Bitrate: impostato in modo compatibile con la tua linea.
  • Risoluzione: 720p / 936p / 1080p scelta consapevolmente.
  • Encoder: NVENC se hai una GPU NVIDIA decente.
  • Audio: filtri su mic (noise reduction + compressor + limiter) testati.
  • Scene: Just Chatting, Gameplay, BRB pronte e rinominate bene.
  • Test: fai almeno una registrazione locale di prova ogni tanto.

Una volta che il tuo OBS è sotto controllo, puoi smettere di pensare alle impostazioni e iniziare a concentrarti su quello che conta davvero: il contenuto e la tua community.

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